Contenuto principale
Palazzetto Eucherio Sanvitale
Parco Ducale 87/A
Situata all’interno del Palazzo Ducale, questa piccola dimora è l’unico edificio precedente all’istituzione del parco stesso. La sua costruzione, infatti, tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, su commissione di Monsignore Benedetto Accolti, titolare della prepositura dell’ordine degli Umiliati di San Michele in Bosco. Difficile stabilire la paternità dell’edificio: l’attribuzione più probabile è quella dell’architetto Giorgio da Erba.
Acquistato nel 1526 da Gian Galeazzo Sanvitale per il figlio Eucherio, nel 1561 il palazzetto divenne proprietà dei Farnese, che la inglobarono nel loro parco.
L’edificio è a forma di H, con quattro torri angolari e due loggiati a cinque archi, di ordine toscano, sui lati est e ovest. All’interno si conservano ambienti affrescati tra il Cinque e il Seicento. Il più famoso è quello con la frammentaria Madonna col bambino, riscoperta durante il restauro del 1978, e attribuito, seppur con molti dubbi, al Parmigianino. Nella stessa sala, si trovano anche lavori degli artisti di corte Cesare Baglione (1550 ca. - 1615) e Bertoja (1544 – 1574).
La Sala del Velario è decorata con panorami e paesaggi, mentre nela volta a ombrello è dipinto un velario con grottesche. Nella Cappella della Vergine, invece, si osservano scene mariane del manierista veneto Paolo Piazza, dipinte ad olio su muro. La cappella fu voluta dal duca Ranuccio I Farnese, molto devoto alla Vergine. I restanti ambienti mostrano altre decorazioni con paesaggi e un illusorio pergolato nella sala omonima.

