Il museo Bodoniano, accessibile dalla Biblioteca Palatina, è il primo museo dedicato alla stampa al mondo. Inaugurato nel 1963, fu dedicato al piemontese Giovan Battista Bodoni, uno dei più grandi tipografi della storia, inventore del font omonimo, e che nel Settecento rese Parma una delle capitali mondiali della stampa. La riconoscenza di Parma verso Bodoni è tale che ancora oggi nelle segnalazioni stradali cittadine, viene utilizzato il carattere Bodoni.
Il museo si articola in tre grandi sezioni. La prima è dedicata alla storia della stampa, dall’esordio dei caratteri mobili nel Quattrocento fino al Settecento. Vi è illustrata l’evoluzione del libro, le innovazioni tecniche conseguite nei secoli, l’inserimento di immagini, fino a giungere alla definizione di libro come lo conosciamo oggi.
La seconda parte è dedicata alla fabbricazione del libro. Grazie all’ausilio sia della strumentazione originale della tipografia di Bodoni, sia di materiale d’archivio, vi è esposto tutto il processo produttivo, dai punzoni e la matrice, fino al torchio necessario per imprimere le pagine.
La terza parte, infine, è quella dedicata a Bodoni, alla sua tipografia privata (fondata nel 1791) e quella ducale da lui diretta a partire dal 1768. L’evoluzione dei formati, la ricchezza delle produzioni, i diversi stili con cui il grande tipografo influenzò la stampa dei secoli successivi.