Considerato uno dei più importanti teatri storici al mondo, il Teatro Farnese fu costruito tra il 1616 e il 1618 su progetto di Giovan Battista Aleotti, detto l’Argenta, tra i migliori architetti della sua epoca. Si tratta di un’opera grandiosa in legno, lunga 87 metri e larga 32, capace di accogliere ben 5000 spettatori, per molti secoli considerato il più grande teatro al mondo. A rendere ancora più incredibile il tutto, era la presenza della scena mobile, primo teatro stabile ad adottarla.
La sua costruzione fu voluta da Ranuccio I Farnese con l’intento di organizzare un grande spettacolo in onore del granduca Cosimo II de Medici, in vista di uno suo annunciato soggiorno a Parma. L’inaugurazione, tuttavia, non avvenne durante questo soggiorno; si dovette aspettare il 21 dicembre 1628, in occasione del matrimonio tra Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici. Per l’occasione fu messa in scena una spettacolare naumachia (combattimento marittimo) tra Mercurio e Marte, con mostri marini e vere navi, e il teatro, grazie ad incredibile allestimenti tecnici e ingegnosi macchinari per effetti speciali, fu letteralmente inondato con oltre 800 tonnellate di litri d’acqua. Le straordinarie invenzioni dello scenografo Luca Rieti e del decoratore Lionello Spada, fecero storia. Le musiche, invece, furono composte da Claudio Monteverdi, che per risolvere i problemi d’acustica, spostò l’orchestra davanti al palcoscenico, anticipando quindi le intuizioni operistiche di Wagner.
Il teatro, tuttavia, fu usato pochissime volte nei decenni successivi, appena 8, a causa degli altissimi costi di rappresentazioni, chiudendo in pratica i battenti nel 1732. Dopo un lungo periodo di declino, fu vittima di un pesante bombardamento nel 1945, che lo distrusse quasi completamente. Per la sua ricostruzione furono utilizzati i disegni originali oltre a tutto il legname che fu possibile recuperare, evitando però di dipingere le superfici come un tempo, così da lasciare ben evidenti le parti originarie.