Questo elegante edificio neoclassico rientra all’interno della grande opera di riqualificazione dell’area dello Stradone Farnese, trasformato dal ministro De Tillot in boulevard di gusto francese.
Il lungo viale serviva come luogo di svago e passeggiata per la società colta del tempo. Borghesi, nobili, intellettuali, si intrattenevano con graziose passeggiate lungo questo bel viale alberato, incontrandosi fuori dai salotti per la prima volta.
Culmine di questa passeggiata era proprio il Casino Petitot, che prende il nome dall’architetto di corte che lo progettò nel 1766. Qui, infatti, fu aperto il primo cafè d’Italia, luogo principe per apprezzare la nuova bevanda che nel corso del Settecento aveva conquistato le classe agiate della società, modificandone per sempre le abitudini.
L’edificio era progettato per essere il fulcro scenografico del viale, oltre che un luogo dove godersi il panorama sulla città.
Terminata le sua attività da decenni, è sede ancora oggi di circoli culturali.